SWEET (SUITE 71)
di Francesca De Carolis
Sentirti dire, di me, di te , poi…poi respirare
Di quell’odore, di me, di te, che…che sa’ di mare
Libera, come fantasia, libera da me
Libera, in un vortice, libera per te.
E mi sorprendo di me, di me e…e mi ritrovo con te
E mi avvicino di piu’, di piu’ a …a quel che sono
libera, resto ferma, libera, ritorno qui’
Libera, mi sento libera, libera, come un’idea
Devo inventare nuove parole, dargli il tuo nome…ti chiamo
Come estensione di me, di te e … follia d’autore
libera, ora libera, libera, resto qui
Libera, acqua limpida, nostalgia di me
Sentirti dire di me, di me, poi…poi…
Follia d’autore, ..poi…poi.
BAMBELELA
di Francesca De Carolis
..E mi continuo a fare del male,ma non mi domandi il perche’.
..e ti nascondo nelle parole,le parole senza pieta’.
io sono quella che non sa’, something like a star (something like a phenomenon..)
io mi prometto di non cadere, ma non mi proteggo da te.
io ho guardato un po’ piu’ in la’ dell’ultima ragione.
perche’ ho lasciato quel che e’ stato
perche’ come in un passato, e’ gia’ passato
perche’ non ho mai dimenticato
perche’ resta il fatto che non e’ passato.
Bambelela bambe- le la
Bambelela bambe- le la.
-io sono come ogni eta’, come un giorno rotondo
io sono come la mia eta’, punto di non ritorno.
io mi prometto di non cadere, ma non mi proteggo perche’
io sono quella che non c’e’, something in the air (something like a phenomenon..)
oggi non ho voglia di dormire,
non ho molto tempo per mangiare.
oggi voglio proprio stare bene,
oggi voglio proprio far rumore.
-vesto il colore della notte,
sono piu’ regale nella notte.
oggi e’ solo il tempo senza tempo,
oggi e’ come l’aria, come il vento.
Bambelela bambe – le la,
Bambelela bambe – le la.
-oggi non ho voglia di dormire,
non ho molto tempo per parlare.
oggi voglio proprio stare bene,
oggi voglio proprio far rumore.
-vesto il colore della notte,
sono piu’ regale nella notte.
oggi e’solo il tempo senza tempo,
oggi e’come l’aria come il vento.
bambelela bambe – le la
bambelela bambe – le la
bambelela bambe – le la
bambelela bambe – le la
DI GIA’
di Lo Vecchio – Shapiro
Io lo sto guardando da un pò
ora son sicura che sa
però fa finta di niente
parla, scherza, ride, ma poi
chissà che cosa ha in mente.
Ha vinto di già.
Ora sta parlando con te
e mi guarda fisso, lui sa
che io arrossisco per niente,
dice la mia donna, ma no
che non avrà mai un amante.
Ha vinto di già.
No, la vita la si vive lo stesso
per questo io lasciarlo non posso
mi accorgo che lo amo da adesso.
Ha vinto di già.
Si volta e viene verso di me
sorride, poi mi asciuga una guancia
baciandomi in fronte,
che ha sofferto questo lo so
e da quel bacio si sente.
Ha vinto di già.
No, la vita la si vive lo stesso
per questo io lasciarlo non posso
mi accorgo che lo amo da adesso.
Ha vinto di già.
Ecco che mi accorgo di te
e all’improvviso vedo che tu
per me non conti più niente
anzi sento quasi di odiarti
per quell’aria innocente.
Ha vinto di già.
No, la vita la si vive lo stesso
per questo io lasciarlo non posso
mi accorgo che lo amo da adesso.
Ha vinto di gia’.
DEJAVU’
di Francesca de Carolis
Saro’ (saro’) come aderenza per te, talento ritrovato.
Saro’ per te (saro’ per te) outlandos d’amor, gitana seduzione.
Non so’ (non so) gestire il tempo, non ne ricordo, fatale condizione.
Di piu’ perche’, sei la ragione, la mia passione
E so’ gia’, mi sembrera’ unicamente passado y presente
E sara’ di piu’, di piu’… di un dejavu’, un dejavu’.
A volte un po’ mi perdo, magia di un momento, mi porta via da me
Ho perso l’illusione, che mi confonde, adesso (adesso) accade che
Il giorno apre la porta e come un vanto, puoi fare cosa vuoi.
Senza te non si puo’, sei soluzione, definizione
Dico sempre a te, quando non parlo, mi rappresento
Musica parlera’ di piu’ (di piu, di piu’)… di un dejavu’, un dejavu’.
(special) ritrovo un lembo del tessuto che riveste l’incontro con te
Parallelismo del pensiero come fatto del giorno
E senza l’ ansia di arrivare non mi sono mostrata che a te
Fammi del male se vorrai farmi del male,ma niente di piu’
E con l’aspetto dubbio in un paradiso d’inferno, unica…
Di piu’, di piu’, come pensare, ricominciare
Come anacronia, eludo la mente, luna crescente
Era una vita fa’ e gia’ un dejavu’ oh
Di piu’, di piu’, sei la ragione, l’inclinazione
E lo so’ gia’, mi sembrera’ unicamente passado y presente
E’ un dejavu’, o di piu’(di piu’, di piu’)
Di piu’ (di piu’, di piu’)
…di piu’…
Can’t live without you ..
Voodoo, dejavu’…
IL GIORNO IMPERFETTO
di Francesca de Carolis
Amarsi per gioco, presunti innocenti.
capirsi per poco, sottile la verita’.
la notte ogni giorno, rivela un contorno, che non sai…
l’umore che scende, la strada che sale.
Mi pento ma poco, anche questo fa’ male…
lasciare un vuoto, colpire di nuovo, amare cosi’.
(special) evito in paranoia e mi isolo, perche’…
Stridule le voci che mi confondono, non c’entrano.
in un giorno imperfetto e’ il mio verbo migliore
ma cos’e’ che rimpiango se per caso ho pianto
e per quello che penso molto meglio tacere
e per quello che sento, tanto vale aspettare, tanto vale aspettare.
Non so’ che indossare, non bevo caffe’,
E’ una sera che piove, capisco bene il perche’.
il dubbio che resta, che muore da se’. Dilemma morale… eh… eh
mi dico e’ normale, prigioniera dei sensi.
In assenza di scelta, proprio come in un rituale…
mi trovo d’accordo, non faccio parola,
Ma ripeto lo sbaglio, sbaglio… Sbaglio.
(special) cerco di capire l’incomprensibile misunderstanding…
Logico il meccanismo illogico del pensiero mio.
“ la valigia sul letto, quella di un lungo viaggio”
mi riprendo il mio corpo, fatto a pezzi di orgoglio.
In un giorno imperfetto questo e’ il meglio di me,
mi assicuro un bel posto, la visione di tutto.
-e’ un disordine innato, ma gentile con me.
le risorse del cuore, la tua mela a meta’…
la stagione che arriva ed il solo piu’ in la’, con la luna che guarda…
In un giorno imperfetto questo e’ il senso di tutto,
Chi ha paura del buio, di chi vuole ballare,
Chi ha paura del fuoco, ma si vuole bruciare…
L’impossibile adesso lo so bene cos’e’…
Stare in piedi su un filo, come contiguita’,
La fortuna e’ del caso… Non sopporto l’idea!
Decisione del giorno, mi ribello semmai… al mio giorno imperfetto.
FILI (AVORIO)
di Francesca de Carolis
Non c’e’ niente di eguale, fine o inizio di stagione
Ciao istinto guidami attraverso l’infinito…
Non sapere, ma sentire, equilibrio di confine
cambiero’ se cambia tutto, sto imparando anche a volare
(sto imparando anche a volare)
Cambiero’, cambiero’… io non lo so’… Cambiero’…
(rit) fili mi legano (legano) saro’ qui’ se ci sarai (legano)
Fili mi legano (legano) saro’ qui’ se ci sarai (legano)
Fili mi legano (legano) saro’ qui’ se ci sarai (legano)
Fili mi legano (legano) saro’ qui’ se ci sarai.
Fili mi legano (legano) saro’ qui’ se ci sarai (legano)
Fili disegnano (disegnano) what it happen in my mind
Fili si sciolgono (sciolgono) come non e’ stato mai (sciolgono)
Fili mi legano (legano) saro’ qui se ci sarai (legano)
Cambiero’ al mio risveglio, principiante nella testa.
Sono oltre dov’e’ altro, un romanzo da gustare…
Un sorriso d’avorio, un ricordo che non mente.
Il dettaglio e’ la pazzia, quanto basta per creare
(quanto basta per creare).
Rit. + cambiero’…
Fili mi legano (legano) saro’ qui’ se ci sarai (legano)
Fili disegnano (disegnano) what it happen in my mind
Fili si sciolgono (sciolgono) come non e’ stato mai
Fili mi legano (legano) saro’ qui’ se ci sarai (legano).
Fili mi legano (legano) saro’ qui’ se ci sarai (legano)
Fili disegnano (disegnano) what happen in my mind
fili si sciolgono (sciolgono) come non e’ stato mai (sciolgono)
fili mi legano (legano) saro’ qui’ se ci sarai (legano)
(bridge)
coro – cambiero’ faccia se ci sei… repeat
coro – cambiero’ se cambia il mondo, cambiero’ se cambia tutto… repeat
coro – e mi daro’ e mi daro’… repeat
coro – ed e’ come un tarlo nella testa… repeat
PAROLE (PENSO TROPPO)
di Francesca de Carolis
C’e’ unaregola, ma non e’ scritta – che si nutre, esalta, di drammatica
C’e’ qualcosa di sublime, in uno strano addio – tu che nonci sei, emozioni.
Ho lasciato andare il tempo, senza poi voltarmi mai.
Mai nessuno che dicesse, quanti silenzi non ascolterai.
Ma l’amore non si cerca, ti perseguita.
Poi se sbatti contro gli occhi, mai nient’altro piu’ ti bastera’…
Parole, parole, parole, suoni di parole, dove sei?
Parole, parole, parole, suoni di parole, ma chi sei?
Ora il mare cosi’ calmo, mi fa’ perderela testa.
Un segreto in fondo al mondo, cintura nera di malinconia.
Improvvisa la mia mente, lei da il meglio di se’.
Stimolante non comune, misteriosa malattia.
Se poi penso troppo rischio, di avere troppe verita’
Non c’e’ termine alle chance, mille possibilita’.
Io che penso sempre troppo, ora penso che
In un sottomondo alterno, vorrei vivere.
Parole, parole, parole, suoni di parole, ma chi sei?
Parole, parole, parole, suoni di parole, dove sei?
Parole, parole, parole, suoni di parole, dove sei?
Parole, parole, parole, suoni di parole, ma chi sei?
Rap
Parole senza un tono interessante, parole per non dire niente,
Dovro’ tenerle a mente.parole che fanno male, parole da non credere,
Parole per colmare,parole per calmare,parole chiave.parole sono scuse,
Parole sono furia o chiave di lettura, parole premio, colpo di genio!
Parole per renderti credibile.zero parole quando e’ ora di parlare.
Zero parole quando e’ ora di star male. Parole che hai paura di sentire.
Rumori coprono parole che non risentirai. Parole riportate dal vento.
Parole a meta’ e troppe le parole non dette,
Maledette (maledette) parole (parole).
Promesse di parole, parole come lame ed io mi lascio tagliare…
Parole che tu speri non finiscano mai
E non ti stancherai di sentire queste mie parole!
ME (NON C’E’)
di Francesca de Carolis
E poi cos’ e’ che mi porta lontano da me,
La relazione tra lo spazio ed il tempo qual’e’?
Vorrei pensare qualche cosa di nuovo vorrei,
Capire poco a poco o non capire niente.
Tu vieni e dimmi tutto quello che non so’ gia’
Dietro un profilo meschino, vere verita’.
Forse dovrei domandare qualcosa per me,
Vale la pena, la faccia o quello che e’.
E ce ne sono di cose da fare,
Ma c’e’ qualcosa che continua a sfuggire
E quando cerco ma non trovo e mi perdo
E i miei pensieri sono troppo un ricordo
E quando e’ un piano che continua a far male
Lui, riprende, continua a suonare
Quando so’ che non c’e’ niente da dire, vorrei morire (vorrei…)
La la la la la… bai bai bai bai ba….
(been a long time… been a long time if you look into my eyes)
E poi vorrei qualche cosa vorrei per me,
Ma quante volte e non capire mai che cos’e’
Fotografia ad alta definizione, vorrei,
Fuggire da sicure abitudini (cry)
E la mia strada e’ interrotta e non so’ piu’ qual’e’.
Toccare l’anima guidare l’umore, vorrei
Ascoltare con estrema attenzione, sarei,
La mia bugia perfetta o la tua imperfezione.
E non riesco a prendere fiato.
E non riesco a prendere tempo
E non riesco a farmi sentire, come impazzire, eh
E non riesco a credere a niente,
Se io potessi annullerei la mia mente
Questo volgare vagare senza mai arrivare,
Sbagliare, mancare, cadere e poi di nuovo morire…
(coro) (e non c’e’, non c’e’…)
E non riesco a stare a guardare, (e non c’e’)
Solo per gioco io mi posso esaudire, (e non c’e’)
Solo per poco io mi posso inventare, (e non c’e’)
E non riesco no, io non riesco no…
E non c’e’ niente che possa tornare, ( e non c’e’)
La cosa grave e’ che non voglio cambiare (e non c’e’)
La cosa bella e’ che non posso cambiare, (e non c’e’)
Io non riesco no, io non riesco no…
(been a long time if you look into my eyes)
Io non riesco no, io non riesco no… (repeat)
Io non riesco no, io non riesco no… (e non c’e’)
Io non riesco no, io non riesco no no no no no…
SOMA (‘CAUSE U CAN…)
di Francesca de Carolis
Sono metafisica, meta’ realta’ – mi muovo bene tra dettagli e identita’.
Essere o non essere appartiene a me, sono un agente esistenziale…
(rit.) Ritengo di dover restare sola e non lo capirai
Perche’ non leggo chiaro tra le righe dei pensieri tuoi
Mi sento un po’ confusa e devo dire mai compresa,
Sono un po’ bambina – my baby’s gonna hurt!
Avverto l’esigenza, un altro soma per sedare
Un ottimo rimedio per ridurre l’aggressivita’.
Rinuncio a cosa mi da’ percezione delle cose
Per restare pura e’ piu’ una meta che una realta!
I i i got to get it baby, i need your love (my baby’s gonna hurt)
I i i got to get it baby, i want your love (my baby’s gonna hurt)
I i i got to get it baby, i need your love (my heart’s gonna hurt)
i i i got to get it baby, i want your love!
cosi’ in un babelico disordine, la mia educazione solo il lunedi’.
forse la mia volta e’ incomprensibile, e per ambizione devo dire di si si si.
(rit.) Avverto l’esigenza un altro soma per sedare
Un ottimo rimedio per ridurre l’aggressivita’.
Rinuncio a cosa mi da’ percezione delle cose
Per restare pura e’ piu’ una meta che una realta’.
E spero di capire quando il tempo sia finito.
Baciare come amante, amare sempre me.
Che l’orizzonte resti sempre poco definito.
Credo di capire e non capisco mai il perche’!
Sono un po’ bambina, sono un po’ bambina,
Sono un po’ bambina, sono un po’ bambina,
My baby’s gonna hurt!
(special) sono solo, sono solo, sono solo come me.
sono sola, sono sola, sono sola just to tell!
(tell) e l’insoddisfazione che fa’perdere la vista,
Ma quando e’ stato che hai pensato fosse facile.
E se rinasco questa volta lo vorrei sapere!
Non dovresti essere qui’, dovrei venirti a cercare!
I i i got to get it baby, i need your love
I i i got to get it baby, i want your love
(rit.) E scrivo perche’ ho ricominciato a pensare
Ed esco dalla carta perche’ ho voglia di gridare
E non pensavo perche’ mi poteva fare male,
Un altro shock bambina.
E scrivo che tu legga quello che ti vorrei dire
E che non posso dire perche’ tradirei il segreto
E romperei il silenzio che mantiene ogni equilibrio,
Un altro shock, shock… shock, shock.
E certa che almeno tu mi riuscirai a capire,
Io mi lascio trascinare da un romantico pensare
Ma sola in mezzo al mare, acqua, brividi e paure,
Un altro shock bambina (my heart’s gonna hurt)
Avverto l’esigenza, un altro soma per sedare
Un ottimo rimedio per ridurre l’aggressivita’.
Rinuncio a cosa mi da’ percezione delle cose
E resto pura, meta o realta’ !?
I i i got to get it bay, i need your love
I i i got to get it baby, i want your love.